Il 7 dicembre 2018 è il termine entro il quale pagare le rate della rottamazione-bis relative ai mesi di luglio, settembre ed ottobre per regolarizzare la propria posizione, in modo da mettersi in regola ed usufruire della rottamazione-ter.
Regolarizzando i pagamenti della rottamazione-bis sarà possibile usufruire della nuova rottamazione (rottamazione-ter) per le rate residue da pagare di novembre 2018 e febbraio 2019 senza presentare ulteriori istanze.
Il debito residuo potrà essere suddiviso in 5 anni con la scadenza della prima rata al 31 luglio 2018.
Tra l’altro per chi dovesse vantare dei crediti commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione potrà compensare gli stessi con i debiti tributari.
Per quanto riguarda invece le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e che non sono rientrate nella rottamazione–bis è possibile richiedere la rottamazione-ter presentando la domanda entro il 30 aprile 2019 senza corrispondere sanzioni ed interessi di mora.
Cosa succede dopo aver presentato la domanda?
L’Agenzia delle entrate e Riscossione invierà al contribuente entro il 30 giugno 2019 una comunicazione:
di accoglimento della domanda contenente l’ammontare complessivo delle somme dovute, le scadenze ed i relativi bollettini di pagamento;
di diniego.
